REATI EDILIZI – PROCEDURA DI C.D. “FISCALIZZAZIONE” DELL’ABUSO – AMBITO DI APPLICABILITÀ

Descrizione

    Nella sentenza in commento (n. 40565/2024), la Suprema Corte penale, chiamata a pronunciarsi in materia di reati edilizi, ha disposto che la procedura di c.d. “fiscalizzazione” dell’abuso, disciplinata dall’art. 34, comma 2, d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380, trova applicazione con riguardo alle sole opere realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire, che, non potendo essere demolite senza danneggiare la parte lecita del fabbricato, sono tollerate nello stato in cui si trovano in funzione della sola conservazione di quest’ultima, mentre non è applicabile alle nuove unità abitative, implicanti aumento volumetrico e di superficie

Specifiche

    Data: 11 Marzo 2025
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