
Il D.L. n. 69/2013 c.d. “Decreto del Fare”, convertito con modificazioni nella L. n. 98/2013, ha reintrodotto l’obbligo della mediazione civile e commerciale, per le materie di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 28/2010 (diritti reali, successioni, locazioni, contratti assicurativi, bancari, finanziari, ecc.), ivi comprese quelle condominiali.Per le controversie in materia di condominio l’articolo 5 del D.Lgs. 28/2010 prevede l’obbligatorietà della procedura di mediazione.Il procedimento di mediazione deve essere esperito, a pena di improcedibilità della domanda (e non di proponibilità). Per sanare il mancato esperimento della procedura obbligatoria si può fissare un rinvio dal Giudice proprio al fine di consentire l’inizio e la conclusione del procedimento di mediazione.Per le cause riguardanti la modalità d’uso dei servizi di condominio è competente il Giudice di pace (art. 7 c.p.c.). Per le impugnazioni di delibere condominiali è competente il Tribunale in forma collegiale (art. 50-bis c.p.c.).Il procedimento di mediazione è proposto innanzi all’organismo di mediazione scelto dalle parti (art. 3 D.Lgs. 28/2010).Il compendio 'Condominio: dalla riforma alla mediazione' accenna il procedimento di mediazione obbligatoria e rimanda a tutti i punti principali della nuova riforma.
La collana “Le tecniche ADR nel diritto civile italiano” nasce dall’intento dell’editore AD MAIORA di focalizzare l’applicazione degli istituti alternativi di composizione delle controversie, c.d. alternative despute resolution, ADR, nell’ambito del sistema di giustizia civile italiano.
L’acronimo ADR contraddistingue un’eterogenea categoria di tecniche e metodi, che comportano un effetto “deflattivo” dei processi nell’ambito di alcuni settori della giurisdizione ordinaria, migliorando la qualità della macchina giudiziaria italiana.
Mutuati dai sistemi giuridici di stampo anglosassone, c.d. di common law, primi fra tutti Stati Uniti e Gran Bretagna, lo sviluppo dei metodi ADR è in costante aumento anche nei Paesi europei: la direttiva 2008/52/CE costituisce l’ultimo tassello di un processo, che ha visto, nel corso degli anni, la crescente attenzione da parte delle istituzioni comunitarie, nei confronti dell’applicazione delle tecniche stragiudiziali nelle controversie civili e commerciali, aventi ad oggetto diritti reali e disponibili.
Attraverso la liaison descritta, la collana persegue la finalità di esaminare la diramazione della cultura “del patteggiamento” all’interno del sistema normativo italiano, esaminando le riforme di portata attuale, alcune delle quali: D. Lgs. 4 marzo 2010, n. 28, in materia di mediazione civile e commerciale; L. 10 novembre 2014, n. 162, sulla negoziazione assistita, procedura e relativi ambiti applicativi; D. Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, (art.6), sulla facoltà di conciliazione “preventiva” tra datore di lavoro e dipendente, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo; L. 6 maggio 2015, n. 55, in materia di divorzio breve, ed una costante attenzione alla giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, alla prassi ed alla cornice normativa europea.
L’editore AD MAIORA nasce nel dicembre 2001, con l’obiettivo di pubblicare e distribuire manualistica tecnico – giuridica, di supporto alla quotidianità del professionista.
Approfondisce tematiche con profilo tecnico – giuridico, alla luce dei cambiamenti sempre più frequenti da parte del legislatore italiano, con costante attenzione alla giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, e alla cornice normativa europea.
Si avvale della collaborazione di una fitta rete di autori, giungendo a pubblicare, nel 2014, la sua prima collana “Lineamenti di diritto civile”, curata nella direzione scientifica dal Prof. Avv. L. Viola, e, nel 2015, la collana editoriale “Le tecniche ADR nel diritto civile italiano”.
AD MAIORA non pubblica soltanto manualistica tecnica: da gennaio 2015, presenta in distribuzione la rivista online “La nuova procedura civile”, curata nella direzione scientifica dal Prof. Avv. L. Viola e da un comitato scientifico, che vede, tra i nomi più illustri: il Prof. Avv. P. Sandulli; Avv. A. Giordano; il magistrato P. Spaziani; il Prof. Avv. M. Villani, insieme al altrettanti professionisti d’eccellenza.
La casa editrice offre ai propri clienti un servizio gratuito di aggiornamento telematico, previa registrazione sul sito www.edizioniadmaiora.it/aggiornamenti, rispetto a tutti i temi oggetto di pubblicazione, oltre ad un servizio costante di assistenza tecnico – giuridica, al numero verde 800.054.099, grazie alla presenza di uno staff redazionale altamente qualificato.
Sempre attenta alle novità, la casa editrice AD MAIORA è presente sul territorio locale e nazionale, presente da ultimo presso: la Camera dei Deputati (Nuova Auletta dei gruppi parlamentari) in occasione del “I Congresso Nazionale sui Servizi ADR” a Roma, il 17 dicembre 2015; il Convegno “Tra codificazione della prassi e nuove responsabilità professionali: la negoziazione assistita quale mezzo di risoluzione delle controversie”, indetto dall’AIGA, lo scorso 18 giugno a Lecce; a Bari, il 22 maggio 2015, in sede di Convegno in materia di tecniche stragiudiziali nel contenzioso di famiglia, ancora negoziazione assistita e divorzio breve, indetto dall’AIAF; presso il Salone Internazionale del libro a Torino, il 14 maggio 2015.
La contestualità dei temi approfonditi, l’approccio pratico, oltre alla fondamentale sinergia fra la direzione amministrativa, l’area commerciale ed il comitato redazionale, da sempre caratterizzano la nostra giovane realtà editoriale.