I rapporti di lavoro dopo il Jobs act

“Da diversi anni il diritto del lavoro è interessato da un processo di cambiamento che pone agli operatori del settore una serie di rilevanti questioni, sia sotto il profilo teorico-ricostruttivo, sia sotto quello pratico-applicativo. In particolare, il 7 marzo 2015, a distanza di tre mesi dall’emanazione della legge delega, sono entrati in vigore i primi due decreti relativi al contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, ammortizzatori sociali, disciplina organica dei contratti e revisione della normativa in tema di mansioni, misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il 24 settembre 2015 con l’entrata in vigore degli ultimi quattro decreti la riforma è stata completata: riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, razionalizzazione e semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di lavoro e pari opportunità […].
Con questo volume il Dott. Mazzon fornisce in modo chiaro e sistematico un quadro completo del “nuovo diritto del lavoro”, approfondendo tutte le novità introdotte da “Jobs Act” che ha l’obiettivo primario di creare nuova occupazione stabile, anche alla luce delle nuove regole più chiare e certe in caso di licenziamenti illegittimi. Il fulcro della riforma è l'introduzione del contratto a tutele crescenti secondo il quale, in caso di licenziamenti illegittimi, i lavoratori sono garantiti da un’indennità economica proporzionata alla loro anzianità aziendale. Invece, comportamenti discriminatori o palesemente strumentali dei datori di lavoro vengono sanzionati con la reintegrazione del dipendente. Inoltre, si previene il contenzioso giudiziario tramite un nuovo modello di conciliazione […].
La riforma è anche intervenuta sulla revisione delle sanzioni e dell’attività ispettiva in materia di lavoro, nonché sull’esonero contributivo e sugli ammortizzatori sociali.
L’Autore approfondisce queste tematiche e, attraverso un’attenta analisi, rivolta all’esame e alla ponderazione di molteplici risvolti e profili, affronta compiutamente tutti gli aspetti del lavoro autonomo e subordinato dopo il “Jobs act”, fornendo preziose soluzioni per un’applicazione pratica delle nuove disposizioni. In conclusione, questo volume è uno strumento di particolare valore ed utilità per tutti gli operatori del settore.”