La Diffamazione al Tempo dei Social
In questa breve opera, emergono vari punti di interesse che consentono di comprendere il ruolo di primaria importanza che riveste la tutela dell’onore e della reputazione nel nostro ordinamento. L’insieme normativo-giurisprudenziale, che costituisce la disciplina del reato di diffamazione, è molto vasto; oltre al profilo penalistico della fattispecie, vengono messe in rilievo problematiche di diritto costituzionale e di diritto civile. Sempre più, l’ordinamento giuridico assicura alla nostra comunità il rispetto della personalità altrui al fine di evitare che l’individuo possa veder offesa la propria reputazione. La giurisprudenza ha cercato di rendere sempre più efficace la tutela dei diritti della personalità, anche mediante l’individuazione di requisiti tassativi che devono essere rispettati perché il diritto di cronaca possa considerarsi correttamente esercitato. La necessità di garantire sempre più una corretta informazione, unitamente alla riservatezza e al corretto trattamento dei dati personali, ha indotto la giurisprudenza a compiere degli sforzi notevoli per delimitare, quanto più possibile, entro margini precisi, l’esercizio del diritto di cronaca. Andando oltre gli stretti collegamenti tra diritto penale, diritto costituzionale e diritto civile, ciò che emerge è sicuramente il ruolo della giurisprudenza e della sua continua opera di adattamento e di conformazione della disciplina del reato di diffamazione ai nuovi mezzi di comunicazione: i Tribunali e la Corte di Cassazione, con la loro opera incessante di interpretazione ed estensione delle norme vigenti, garantiscono oggi una tutela piena della reputazione e dell’onore nei confronti di tutta una serie di condotte inimmaginabili solo fino a qualche anno fa. L’infinita gamma di possibilità comunicative offerte oggi dalla rete internet, rappresenta senza dubbio un fattore di crescita per la società mondiale, ma, al tempo stesso, rappresenta una fonte altrettanto vasta di pericoli per chi all’interno di internet vi opera quotidianamente.
