Trappole Bancarie i prodotti derivati

Trappole Bancarie i prodotti derivati

I contratti swaps (che si può tradurre come “scambio”), collegati a strumenti finanziari, a tassi di interesse, a valute a merci e ai relativi indici, e le combinazioni di strumenti finanziari, rientrano nel novero dei prodotti finanziari e, più specificatamente, sono definiti strumenti finanziari derivati. Uno swap è un contratto con il quale due operatori si impegnano a scambiarsi dei flussi di cassa in corrispondenza di epoche temporali future e in base a uno schema convenuto. Quelli in derivati sono contratti fortemente aleatori, in quanto alla stipula del contratto il valore di uno swap è sempre nullo ma esso può assumere rapidamente un valore negativo (o positivo) a seconda di come si muove il parametro a cui è collegato il contratto. Prima di sottoscrivere un contratto, l’investitore deve essere sicuro di aver ben compreso in quale modo e con quale rapidità le variazioni del parametro di riferimento si riflettono sulla determinazione dei differenziali che dovrà pagare o ricevere. I contratti di swap comportano un elevato grado di rischio. Per questi contratti non esiste un mercato secondario e non esiste una forma standard. Esistono, al più, modelli standardizzati di contratto che sono solitamente adattati caso per caso nei dettagli. E può anche accadere che, molto prima della data di scadenza del derivato, uno o entrambi i contraenti reputino tale strumento non più confacente alle proprie esigenze a causa dell’improvviso mutamento delle condizioni di mercato o delle proprie aspettative, o anche a causa della volontà di monetizzare il valore del contratto o di limitare la perdita. Ecco come molto spesso i contratti derivati si trasformano in trappole.

Specifiche

    Titolo: Trappole bancarie: i prodotti derivati
    Editore: Edizioni Ad Maiora
    Anno: Giugno 2025
    Libro in brossura: 88 pagine
    Indice Analitico: Download Indice Analitico
    Autore: Rosanna Cafaro

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