Ruggiero Gorgoglione è un Avvocato iscritto all’Ordine degli
Avvocati di Milano, si laurea a pieni voti nel 2011 presso la facoltà di
Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia ed esercita la
professione nel Foro di Milano dopo aver cominciato la sua carri
-
era nel Foro di Trani.
Nel 2016 ha conseguito un master in “Risanamento e Crisi d’Im presa” organizzato dal Sole 24 ore Business School dopo aver
partecipato a diversi corsi professionalizzanti nella medesima
area tematica.
Si occupa prevalentemente di diritto civile nel settore immobili
-
are e di diritto commerciale in favore di imprese edili, occupando
-
si in particolare sia di contrattualistica sia di litigation
.
Si occupa al contempo di procedure competitive individuali e
concorsuali, sia sotto il profilo del recupero del credito, sia sotto il
profilo del risanamento del debito.
Presta la propria assistenza anche nelle procedure fallimentari ed
è iscritto nelle liste del patrocinio fallimentare con patrocinio a
spese dello Stato.
Gestisce con il Collega Walter Massara una pagina di informazione
giuridica denominata “WR Milano Avvocati”, occupandosi della
stesura di articoli di informazione giuridica nei settori in svolge la
propria attività professionale.
Nella
primavera del 2018 con Giuseppe Pierro, patron della Casa Editrice “Ad
Maiora”, ci trovammo a parlare di quale potesse essere un argomento di sicuro
interesse scientifico per il mondo professionale su cui poter lavorare nella
prospettiva di una nuova collaborazione editoriale.Mi sentii
subito di proporre il tema del diritto fallimentare e più in generale delle
procedure concorsuali e questo per due ragioni principali. Da un lato il sempre
crescente interesse del mondo forense verso la c.d. “crisi d’impresa” vista in un’ottica però più ampia, come estesa anche al di fuori delle “mura” del tradizionale
procedimento fallimentare. Dall’altro, perché ormai da tempo non si faceva
che parlare di una imminente riforma del diritto fallimentare.Giuseppe
Pierro colse subito con entusiasmo e assoluto favore questo mio input, che si
accompagnava anche all’indicazione di chi potesse occuparsi della redazione
di questo lavoro, che io individuai subito in un talentuoso collega con cui mi
ero onorato di lavorare alcuni anni prima e di
cui avevo apprezzato, nonostante la giovane
età, il rigore
scientifico e la capacità di approfondimento, tutta
basata su una eccellente metodologia di analisi ermeneutica.Questa la
genesi del testo a firma dell’Avv. Ruggiero Gorgoglione, il quale, partendo
dalla disamina della disciplina tuttora vigente, ha avviato una prima disamina
di quelli che sono i punti salienti della riforma, con- tenuta nel Decreto
Legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019, che entrerà in vigore il 15 agosto 2020.In realtà,
nella gestazione di quest’opera lo stesso Autore ha esaminato in modo ragionato ed esaustivo la vigente disciplina del diritto fallimentare e della procedure
concorsuali anche al fine di cogliere i motivi ispiratori della novella,
cercando, in una prima lettura, di dare le risposte interpretative più
corrette ad un corpo normativo che rappresenterà sicuramente oggetto di studio
ed analisi nei mesi che verranno.Di certo,
l’eliminazione della parola “fallimento” rappresenta, almeno sulla carta, un
passaggio epocale, che la dice lunga sulla volontà del legislatore di avere
una peculiare attenzione e rispetto per la figura dell’imprenditore.La riforma ha ovviamente
contenuti molto più rilevanti, tra cui particolare interesse ha sicuramente l’introduzione di norme
che consentono la riduzione della durata e dei costi delle procedure
concorsuali.Il testo
rappresenta, allora, una prima disamina, in modalità comparata, tra la
legislazione previgente e quella della novella, con l’ambizioso obiettivo di
portare a mano a mano il lettore verso i contenuti di un testo normativo che,
come tutte le riforme, richiederà importanti tempi di metabolizzazione per tutti gli operatori del diritto.È fuori
discussione che, come tutte le riforme, i primi “bilanci” potranno essere fatti solo col tempo:
questo testo rappresenta, per l’effetto, un contributo che si auspica possa
rappresentare un valido ed utile strumento pratico di approccio alla nuova
“liquidazione giudiziale” e più in generale al mondo della crisi d’impresa.
Francesco Logoluso
Direttore Scientifico