Il documento ideato e promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (A.G.I.A.) nel
2018, è rubricato “Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori”.
La Carta, dal titolo, mostra di avere quell’approccio puerocentrico per realizzare, non solo formalmente, i diritti dei minori.
La psicologia ha evidenziato come i comportamenti dei genitori con i loro sentimenti di dolore e
rancore durante la fase di dissolvimento dell’unione familiare, coinvolgono i figli che divengono
partecipi dei loro conflitti, costretti a vivere il loro dolore insieme a quello dei genitori i quali, invece,
dovrebbero tutelarli durante le fasi di trasformazione delle relazioni familiari.
Sono atteggiamenti genitoriali che hanno trovato anche rilevanza giuridica nei cosiddetti comportamenti contrastanti gli interessi e i diritti dei figli rinvenibili, in prospettiva civilistica, nei provvedimenti
in caso di adempimenti e violazioni di cui all’art. 709-ter c.p.c. ed, in prospettiva penalistica, nei reati
di maltrattamento in famiglia di cui all’art. 572 c.p. (Cass. pen. n. 250/2011).
Per aiutare i fanciulli a superare le difficoltà dei cambiamenti e i sentimenti di solitudine, rabbia,
tristezza dai quali vengono travolti durante le fasi della separazione e del divorzio, vengono promossi i “gruppi di parola”, percorsi brevi e strutturati, condotti da figure professionali specializzate.
Il 3 dicembre 2018, l’A.G.I.A. ha auspicato che i gruppi di parola diventino misura strutturale nei
piani dell’infanzia e dell’adolescenza.
Child’s Friends è tra le 12 associazioni italiane selezionate dall’A.G.I.A. per promuovere la diffusione
della Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori.
MARILINA INTRIERI - Presidente di Child’s Friends, associazione italiana per lo studio e la promozione dei diritti
soggettivi di cui la persona del minore è titolare. È stata prima Autorità garante per l’infanzia e
l’adolescenza della Regione Calabria promuovendo buone prassi, protocolli, atti di vigilanza e
segnalazione per la tutela non conflittuale di minori in difficoltà e quelli appartenenti a nuclei
della criminalità organizzata a rischio di indottrinamento mafioso. Donna politica italiana, laureata
in giurisprudenza, giornalista pubblicista, è stata Deputata al Parlamento nella XV Legislatura,
prima firmataria di proposte di legge “riforma del processo civile e dell’ordinamento minorile”,
“modifiche al codice civile in materia di cognome dei coniugi e dei figli”, “sostegno alle donne
non coniugate con figli a carico”. Consigliere Regionale della Calabria nella VI Legislatura,
Amministratrice di Enti pubblici e privati. Autrice di testi ed articoli: “L’Autorità Garante per i
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” editrice Ad Maiora 2014, “Il mondo persecutorio e la tutela
dei minori e delle vittime di atti persecutori” editrice Ad Maiora 2019, “L’accoglienza dei minori
stranieri non accompagnati” La nuova procedura civile 2016. “Osservazioni al ddl 2593 recante
disposizioni per l’efficienza del processo civile e delega al Governo” La nuova procedura civile
2016, “Chi tutela il bambino collaboratore di giustizia?” Gli oratori del giorno 2015.
Ha curato l’introduzione del testo “Indottrinamento mafioso e responsabilità genitoriale. L’orientamento
giurisprudenziale del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, analisi e prospettive” editrice
Ad Maiora 2017, la postfazione del testo “I minori stranieri non accompagnati” Tribuna dossier,
2017 e la presentazione del testo “Cyberbullismo aspetti civili e penali” edizioni Ad Maiora
2017.
Le sono stati conferiti il “diploma di benemerenza dell’Unione Internazionale per i diritti dell’uomo
e la pace tra i popoli”, il premio “Vittoria” e il premio “Praise”.