RESPONSABILITÀ SANITARIA – DOMANDA RISARCITORIA PER LA MORTE DEL CONGIUNTO – ACCERTAMENTO DELLA RIDUZIONE DELLA DURATA DELLA VITA – ESCLUSIONE DEL VIZIO DI ULTRAPETIZIONE
Specifiche
Descrizione:
Nell’ordinanza in commento (n. 8547/2024), la Suprema Corte ha sancito che in tema di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, non è viziata da ultrapetizione la decisione di merito che - in caso di domanda di risarcimento dei danni conseguenti alla morte di un congiunto per una responsabilità sanitaria correlata a ritardo diagnostico -, accerta che il danno-evento determinato dall’errore medico non è costituito dal decesso, bensì dalla significativa riduzione della durata della vita della vittima, sempre che il giudizio di fatto compiuto nel merito non sia fondato su fatti diversi rispetto a quelli allegati dalla parte con la domanda originaria.
Data:
14 Maggio 2024