REATI EDILIZI - PERMESSO A COSTRUIRE SUCCESSIVAMENTE ANNULLATO - PROCEDURA AI SENSI DELL’ART. 38 D.P.R. 6 GIUGNO 2001, N. 380 - APPLICABILITÀ E REQUISITI
Descrizione
Nella sentenza in commento (n. 11783/2023), la Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi in merito ai presupposti per l’applicabilità dell’art. 38 d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380, in materia di reati edilizi. Il caso che ci occupa trae scaturigine dal rigetto della richiesta di revoca di una ingiunzione a demolire relativa ad un capannone per la cui realizzazione l’odierno ricorrente era stato condannato nell’anno 1997 per il reato di cui agli artt. 20, lett. c), l. n. 47/1985 e 13, 14 l. n. 1086/1971 (edificazione sine titulo), cui seguiva, da parte dello stesso, nell’anno 2020 la presentazione di una istanza di revoca dell’ordine di demolizione, successivamente, una richiesta ai sensi dell’art. 38 d.p.r. n. 380/2001, e, infine, una ulteriore domanda di annullamento/revoca dell’ingiunzione a demolire - tutte rigettate -.
Specifiche
Data:
31 Maggio 2023
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