IL PROCESSO ESECUTIVO IMMOBILIARE E IL NUOVO REGISTRO DI ESPROPRIAZIONE FORZATA

IL PROCESSO ESECUTIVO IMMOBILIARE E IL NUOVO REGISTRO DI ESPROPRIAZIONE FORZATA

IL PROCESSO ESECUTIVO IMMOBILIARE E IL NUOVO REGISTRO DI ESPROPRIAZIONE FORZATA

Il 4 maggio 2016 è entrato in vigore il Decreto Legge del 3 maggio 2016, n. 59 (G.U. n. 102 del 3-5-2016) recante “Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione”.

All’art. 3 del citato decreto è prevista l’istituzione di un registro elettronico dei debitori il cosiddetto “Registro delle procedure di espropriazione forzata immobiliari, delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi” che sarà accessibile dalla Banca d’Italia e conterrà una sezione aperta al pubblico con determinate informazioni.

Questa è un’importante novità perché consentirà al creditore di conoscere la situazione processuale del debitore e scegliere la strada più opportuna per il recupero del proprio credito (ad esempio, intervenendo in una procedura già in corso oppure presentando un ricorso per sequestro conservativo).

Nell’ipotesi in cui il creditore decida di iniziare un’azione esecutiva immobiliare contro il debitore e, quindi, soddisfare il proprio credito con la vendita del patrimonio immobiliare dell’esecutato (terreni, fabbricati, ville, appartamenti ed ogni altro tipo di immobile) dovrà preliminarmente notificare al debitore il titolo esecutivo ed il precetto.

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